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Decentramento funzioni catastali
 
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Nella delibera N. 41/35 del 17 ottobre 2007, Supporto agli Enti Locali per la gestione decentrata del catasto e dei tributi locali, la Giunta Regionale individua le azioni necessarie per supportare il processo del decentramento catastale verso gli Enti Locali, previsto dal DPCM 14 giugno 2007, allo scopo di realizzare un effettivo e totale censimento dei beni immobili ed un completo recupero dei dati catastali.
Il DPCM 14 giugno 2007 definisce le modalità, i requisiti e gli elementi utili per l'esercizio delle funzioni catastali da parte dei Comuni in forma diretta, singola o associata, ovvero per il convenzionamento con l'Agenzia del territorio.

I Comuni possono optare per una delle seguenti aggregazioni di funzioni:

a) opzione di primo livello:

consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di visura catastale
certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata;
aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica;
riscossioni erariali per i servizi catastali.

b) opzione di secondo livello, oltre alle funzioni di cui alla lettera a):

verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto fabbricati;
confronto, con gli atti di pertinenza del comune, delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento e segnalazione degli esiti all'Agenzia del territorio per la definizione dell'aggiornamento del Catasto fabbricati;
verifica formale e accettazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento geometrico del Catasto terreni;
verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione colturale del Catasto terreni.

c) opzione di terzo livello, oltre alle funzioni di cui alla lettera a):

verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto fabbricati;
verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento geometrico del Catasto terreni;
verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione colturale del Catasto terreni;
definizione dell'aggiornamento della banca dati catastale, sulla base delle proposte di parte, ovvero sulla base di adempimenti d'ufficio.

Il Protocollo di Intesa del 25 maggio 2007 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali e l’ANCI, stabilisce i requisiti minimi per la gestione autonoma delle funzioni catastali, rispetto al numero delle unità immobiliari urbane nel territorio e della popolazione residente.

Protocollo d'intesa
Nello stesso protocollo di intesa sono altresì indicati i livelli di qualità dei servizi che devono essere garantiti sia dai comuni che gestiscono in forma autonoma che dalle aggregazioni di comuni e dall’Agenzia del Territorio.