Insediamento rurale storico sparso
Con la Deliberazione n. 39/18 del 10 ottobre 2014 la Giunta regionale ha approvato il Repertorio del mosaico aggiornato al 3 ottobre 2014, in cui sono presenti 1.065 beni puntuali definiti, nelle Norme tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale, all’articolo 51, comma 1, lettera b), quali “elementi dell’insediamento rurale sparso: stazzi, medaus, furriadroxius, boddeus, bacili, cuiles”.
Tutti gli elementi dell'insediamento rurale sparso, inizialmente rappresentati come punti sulla cartografia del Piano, hanno necessitato di una attività ricognitiva successiva, effettuata partendo dalla definizione di una metodologia operativa denominata “Criteri per l’individuazione e perimetrazione dell’insediamento rurale storico sparso” e sviluppata dall’Osservatorio del Paesaggio.
Ricordando che ai sensi dell’articolo 52, comma 11, delle NTA del PPR, i Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al PPR, sono tenuti a censire e perimetrare il tessuto dei nuclei sparsi presenti sul proprio territorio, inclusi quelli rappresentati nella cartografia del PPR e individuati nel Repertorio, si rende disponibile alla consultazione sia la metodologia sviluppata che le risultanze applicative, organizzate per singolo Comune.
Infine l’invito rivolto alla Amministrazioni comunale è quello di segnalare eventuali discrepanze tra gli esiti dell’applicazione metodologica e la realtà dei luoghi, eventualmente emerse durante le attività di pianificazione di competenza dei Comuni.
Di seguito, cliccando sul link seguente, si aprirà la pagina di Sardegna Paesaggio dalla quale è possibile scaricare tutta la documentazione sugli insediamenti rurali sparsi relativa a ciascun comune.
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