PIANIFICAZIONE E PAESAGGIO DELLA SARDEGNA
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Procedimento
 
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La “verifica di coerenza” sugli atti di pianificazione urbanistica generale degli Enti Locali è svolta dal Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia.
La “verifica di coerenza” deve svolgersi nel termine complessivo di novanta giorni dalla data di ricezione della deliberazione con i relativi allegati e comprende il periodo assegnato al CTRU per esprimere il parere di competenza. Il termine dei novanta giorni può essere interrotto per richiedere atti e documenti necessari per il completamento dell’istruttoria. L’istruttoria del progetto è svolta dalla Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia e le sue conclusioni sono sottoposte al parere del CTRU che si esprime entro trenta giorni dalla sua convocazione. Il Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica si occupa della segreteria e del supporto tecnico al Comitato Tecnico Regionale per l'Urbanistica (CTRU).

La determinazione del Direttore generale è assunta entro il termine di novanta giorni dalla ricezione della delibera di adozione del Piano Urbanistico.

La deliberazione deve essere corredata dal progetto di piano in unica copia autentica più copia su supporto informatico comprensiva delle osservazioni ed opposizioni con le relative deduzioni, e da un elenco degli elaborati che lo compongono.
Acquisito il parere del CTRU il Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale adotta il provvedimento di esito della “verifica di coerenza”.

Il termine di novanta giorni per l’assunzione da parte del Direttore Generale della determinazione è perentorio e l’amministrazione competente può procedere, dopo la sua decorrenza, alla pubblicazione sul BURAS dello strumento urbanistico. Con motivata determinazione del Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia, il termine di novanta giorni può essere sospeso, per gravi ragioni, per una sola volta e per il tempo strettamente necessario, comunque non superiore a sessanta giorni.
Qualora il piano contrasti con gli strumenti sovraordinati di governo del territorio e con le direttive regionali viene rimesso dal Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia all’Ente Locale per l’eliminazione delle incoerenze riscontrate; il provvedimento evidenzia i vizi riscontrati e contiene le indicazioni e le prescrizioni necessarie per la loro eliminazione o correzione.