Tutti gli studi hanno come filo conduttore tematiche riconducibili al paesaggio così come definito dalla Convenzione Europea del 2000: il primo volume ha affrontato una tematica innovativa che ha posto al centro della progettazione paesistica le relazioni fra gli elementi che compongono il paesaggio; il secondo volume ha indagato il significato di qualità e incongruità di un’opera elaborando uno strumento multicriteriale per la valutazione ex ante o ex post dell’opera stessa.
Lo studio sui paesaggi industriali è stato strutturato come Linee guida che “hanno il compito di approfondire i fenomeni relativi al tema dei paesaggi produttivi, in senso lato, e le specifiche situazioni paesaggistiche generate dalle attività industriali, estrattive e della produzione di energie rinnovabili nella Regione, fornendo metodi, indirizzi ed esempi progettuali atti a guidare le amministrazioni comunali e provinciali, i progettisti , pianificatori e valutatori”.

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